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Raccontare la pandemia da Covid-19

Quello che si presenta qui è il frutto del lavoro degli studenti del "Laboratorio di storia"; dell'anno scolastico 2021/2022 del nostro Liceo.
Si dice a volte che il lavoro dello storico è simile a quello del detective o del magistrato: un lavoro di indagine e di ricostruzione, il cui scopo è avvicinarsi quanto più possibile, seguendo tracce e indizi, alle verità di un passato inaccessibile. Da un certo punto di vista, però, il lavoro dello storico assomiglia anche a quello del fotografo. Con gli strumenti adeguati, la giusta competenza e il filtro della propria umanità, lo storico cerca infatti di fissare la dinamicità di un momento, cercando di catturarne l’essenza. Per fare questo, proprio come un fotografo, lo storico deve saper mettere a fuoco il proprio soggetto. Ma se il fotografo può quasi sempre scegliere a quale distanza porsi, nello spazio, da ciò che vuole immortalare, lo storico spesso deve fare i conti con la necessità di inquadrare un soggetto al quale non solo non può avvicinarsi, ma dal quale a volte non può neanche distanziarsi nel tempo quanto desidera - a meno di non voler, o poter, aspettare.
Quello della pandemia da Covid-19 è uno di quei casi in cui gli storici devono fare i conti con la difficoltà di mettere a fuoco un soggetto molto grande e molto vicino, in cui alle usuali criticità di queste situazioni (il coinvolgimento emotivo, l’impossibilità di sondare oggi le conseguenze lungo termine, ecc.), vanno aggiunte quelle tipiche del nostro tempo, come l’iper-produzione di documenti e informazioni che si diffondono ad altissima velocità o la difficoltà ad orientarsi adeguatamente in un mondo sempre più “grande”, globalizzato e interconnesso. Lavorare sulla pandemia è stata, quindi, un’occasione per mettere alla prova le rispettive competenze, quelle degli studenti e quelle degli insegnanti, su un tema ampio e non semplice da trattare, che ci porta a interrogarci non solo sugli eventi di cui siamo stati testimoni, ma anche su che testimoni siamo stati.
Non ultimo, questo laboratorio è stato anche un momento di confronto necessario su un fenomeno che verrà senza dubbio considerato una cesura storica e che ci ha anche toccati profondamente, per capire cosa ci ha lasciato e come potrebbe condizionare il nostro futuro. La Storia, dopotutto, è fatta di storie: e in questa Storia, le storie sono anche le nostre.
Obiettivo di questo laboratorio è stata la creazione di un ipotetico capitolo interattivo per un
manuale di Storia del Liceo, pensato per spiegare a degli studenti di un futuro non troppo lontano cosa è stata la pandemia, quale impatto ha avuto sul mondo e quali problematiche ha aperto per il futuro. Per un elenco dettagliato dei contenuti di questo documento, è possibile consultare l’indice.
Il lavoro si è svolto in piccoli gruppi, ciascuno dedicato all’approfondimento di una fase della
pandemia. Gli studenti che hanno partecipato sono:

Lorenzo Baldissin, Mattia Brentel, Aurora Cappelletto, Giovanni Dalla Bona, Elena Durazzo,
Tasnim Khallouf, Giuseppe Manzini, Edoardo Marson, Martina Mazzuia, Rebecca Moro,
Vanessa Moro, Sebastiano Pasqual, Giorgia Piro, Nebiyou Ruscitti, Ilaria Sipos.

I docenti che hanno coordinato il progetto sono: Chiara Franchi, Sara Franzo, Andrea Nicita,
Carlotta Vianello.

Il lavoro è consultabile in versione sfogliabile o in versione sito web con effetto parallasse.